La terapia del caldo e del freddo
Caldo e freddo rappresentano nel campo della terapia fisica le risposte di tipo strumentale più importanti e diffuse per combattere dolore e infiammazione. Il freddo ha un effetto positivo se applicato dopo un trauma (contusione, stiramento, strappo) per ottenere una riduzione della sintomatologia dolorosa e ridurre il travaso ematico. Il caldo si usa invece per i dolori cronici articolari e muscolari (lombalgie, cervicalgie, contratture). Oggi esiste un innovativo sistema terapeutico che dispone di una doppia sorgente: una ipertermica in grado di generare calore esogeno con conseguente innalzamento della temperatura locale e una criogenica regolabile fino a -18 gradi in grado di sottrarre calore anche dagli strati profondi con sistema esogeno..
A cosa serve lo shock termico controllato?
La combinazione controllata di vasodilatazione e vasocostrizione indotte selettivamente indotte nei tessuti, consente di sfruttare al meglio e completamente i forti effetti delle variazioni termiche imposte localmente. Lo shok termico è efficace nelle prime fasi della riabilitazione per la rapida risoluzione del dolore, la riduzione del gonfiore e inoltre migliora la mobilità articolare per favorire le successive fasi terapeutiche. Forti escursioni termiche stimolano il microcircolo, il tessuto connettivo, tendineo e le articolazioni generando un forte effetto antalgico.
Indicazioni:
- Cisti di Becker
- Patologie degli sportivi e traumi vari come ad esempio distorsioni, tendiniti e lesioni muscolari
- Patologie croniche ed acute che secondo dei protocolli terapeutici specifici possono agire sulla causa della patologia e ridurre il dolore
È dolorosa?
No. La cryo thermo shock è una terapia molto piacevole e molto spesso si ha una inibizione del dolore già dopo la seduta grazie all’azione inibitoria del freddo.