Cosa succede al corpo con l’avanzare dell’età?
Con il passare del tempo, nel nostro corpo inizia un processo degenerativo a livello cellulare. Per le articolazioni, questo processo, è conosciuto come artrosi mentre per i muscoli, la perdita di forza e massa muscolare, è chiamata sarcopenia.
A cosa serve la riabilitazione nel paziente anziano?
Grazie all’esercizio terapeutico i processi degenerativi come artrosi e sarcopenia possono essere rallentati. Le combinazioni di esercizi passivi, eseguiti dal terapista, ed esercizi attivi, eseguiti dal paziente, aiutano la gestione del dolore e l’aumento di forza ed autonomia nello svolgere le azioni quotidiane. Alcuni esercizi svolti con i professionisti possono essere ripetuti a casa dal paziente in assoluta sicurezza. Parte del percorso infatti ha come obiettivo di insegnare delle tecniche per gestire in autonomia i propri problemi e mantenere i benefici ottenuti.
Quali sono i benefici del percorso terapeutico?
Svolgere con regolarità gli esercizi aiuta l’anziano ad avere meno dolori articolari, più facilità nei movimenti e nei passaggi posturali, più autonomia nel cammino e maggior equilibrio. Inoltre, studi recenti, hanno dimostrato che l’esercizio fisico aiuta a rallentare il decadimento cognitivo. A livello cerebrale, infatti, la dopamina, responsabile dell’attività motoria, regola in parte anche le aree deputate alla memoria. Livelli anomali di dopamina sono responsabili di diverse condizioni patologiche quali il Parkinson.
A chi bisogna rivolgersi?
È importante parlare con il medico di base o con il fisiatra e i fisioterapisti per impostare un programma di esercizi mirato a seconda delle proprie necessità. Il risultato sarà una migliore qualità di vita e una maggiore vitalità nel paziente.
Articolo scritto da CSR Riabilitazione