É una forma di artrosi che colpisce l’articolazione alla base del pollice, è una degenerazione dell’articolazione trapezio-metacarpale. É una patologia lenta e progressiva, determinata da cause meccaniche. É più frequente nelle donne, dopo i 40 anni, con una tendenza all’aggravamento con il passare dell’età.
Sintomi:
- Dolore alla base del pollice, in particolare nei movimenti di opposizione e nelle piccole prese
- Tumefazione alla base del pollice, che può evolvere in una deformità del pollice con perdita della capacità funzionale
- Diminuzione della forza, ipotrofia della muscolatura tenare, limitazione dei movimenti
- Fatica e dolore nel compiere azioni quotidiane, fino a diventare invalidante
Diagnosi:
Per diagnosticare la patologia e valutare il suo stadio si esegue una radiografia. Il chirurgo della mano, dopo una visita, può stabilire quale sia il trattamento più adatto in base allo stadio della malattia.
Trattamento:
Questa patologia una volta instaurata non regredisce, pertanto nelle prime fasi, nelle artrosi di grado lieve e medio, è indicato il trattamento conservativo, per cercare di alleviare i sintomi, mentre negli stadi più avanzati della malattia, nelle forme più invalidanti e dolorose, o quando il trattamento conservativo si è dimostrato inefficace si pratica un intervento chirurgico.
Il trattamento conservativo prevede:
- l’uso di tutori su misura per “mettere a riposo” l’articolazione infiammata e dolente e migliorarne la stabilità.
- terapie fisiche quali onde d’urto, ultrasuoni in acqua, magnetoterapia e cryoterapia
- l’utilizzo di farmaci antinfiammatori (prescritti da medico specialista)
- economia articolare per imparare i gesti che consentono un risparmio dell’articolazione interessata, alleviando il dolore
- terapia manuale e rinforzo selettivo dei muscoli che aiutano la stabilizzazione dell’articolazione
Il trattamento chirurgico: a seconda della gravità e della richiesta funzionale del paziente si può ricorrere a differenti tipi di intervento, che dovrà essere seguito da un periodo riabilitativo, di fondamentale importanza, necessario per recuperare uno schema motorio corretto e una buona funzionalità in assenza di dolore.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Marina Pugno – Terapista della mano