La sindrome del tunnel carpale è la compressione del nervo mediano al polso, all’interno dello stretto canale carpale dove il nervo scorre insieme ai tendini flessori. É più frequente nelle donne, spesso è bilaterale.
Sintomi:
- intorpidimento, formicolio, dolore alla mano, prevalentemente notturno, in particolare alle prime tre dita e a parte del quarto.
- diminuzione di forza e difficoltà ad eseguire anche attività semplici
- riduzione della sensibilità
Diagnosi:
É importante effettuare una visita con il chirurgo della mano che, attraverso un’anamnesi adeguata, test clinici specifici ed esami strumentali (EMG), può effettuare la corretta diagnosi, individuando lo stato di sofferenza del nervo e quindi il tipo di trattamento più indicato.
Trattamento:
Può essere conservativo nei primi stadi della patologia, chirurgico se il nervo è particolarmente sofferente.
Il trattamento conservativo prevede:
- l’uso di un tutore per mettere in scarico i tendini e diminuire la compressione sul nervo
- l’utilizzo di farmaci antinfiammatori
- l’identificazione e la correzione della postura e/o del gesto scorretto che aumenta la compressione
- tecniche neurodinamiche per migliorare lo scorrimento del nervo
- terapie fisiche (tecar)
- Tape e terapia manuale/riabilitazione
Il trattamento chirurgico consiste nella liberazione del canale carpale al fine di decomprimere il nervo. Anche la fisioterapia, a seguito dell’intervento, attraverso semplici esercizi, rappresenta parte integrante del trattamento e consente di utilizzare fin da subito la mano per le normali attività di vita quotidiana e riprendere l’attività lavorativa in poche settimane.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Marina Pugno – Terapista della mano